Tokyo

E così mi portasti al luna park. La ruota panoramica saliva, e insieme giravamo in quella matassa di vie disorientate che nessuno pareva conoscere. Addentando biscotti verde macha, si pescarono giochi, peluche in negozi variopinti. Timidi entrammo nelle scatole magiche, dove gli occhi diventarono grandi,le ciglia lunghe e tra ridenti sguardi uscimmo con polaroid come … More Tokyo

Balla (toio)

Il portone d’ingresso è molto discreto. Piccolo, in legno deteriorato o in acciaio, cigolante all’apertura e poco accattivante. Lo apro. Ed eccomi qua, seduta a teatro. Il sipario si è spalancato e il palcoscenico è occupato da una scenografia imponente che avvolge un cortile centrale.  Le singole abitazioni sono distribuite su più piani (da tre … More Balla (toio)

Lagom

Mi snodo nel groviglio di vicoli di Gamla Stan bevendo il mio Glögg caldo. Il freddo punge, il mare infastidisce un veliero ancorato e il grigio del cielo si specchia negli occhi di L. che diventano sempre più chiari. Le gambe infreddolite muovono chilometri e come calamite vengono risucchiate all’interno dei numerosi negozi che emanano caldo tepore. Come costellazioni nelle sere di … More Lagom

Cappelletti di Natale

Lidia nasce 70 anni fa in una borghese famiglia umbra. A 16 anni un giovane in moto le fece perdere il cuore ma anche la libertà… quei fiori rossi e gli ammalianti saluti non erano graditi all’austero padre, che per tre anni la chiuse dalle monache. Lidia diventa donna,maestra, amante dell’opera, dei palcoscenici, della danza e del buon … More Cappelletti di Natale