Lagom

Mi snodo nel groviglio di vicoli di Gamla Stan bevendo il mio Glögg caldo. Il freddo punge, il mare infastidisce un veliero ancorato e il grigio del cielo si specchia negli occhi di L. che diventano sempre più chiari. Le gambe infreddolite muovono chilometri e come calamite vengono risucchiate all’interno dei numerosi negozi che emanano caldo tepore. Come costellazioni nelle sere di … More Lagom