Mani di paglia

Gassho-zukuri Letteralmente costruzione a forma di mani che pregano. Così mani congiunte di paglia mano a mano intrecciata formano i tetti ed unite alla robustezza della casa permettono di resistere alle copiose nevicate invernali. Sviluppate su tre, quattro piani le dimore del villaggio Hida accolgono numerosi contadini, artigiani, famiglie dove qua svolgono umili mestieri. Le … More Mani di paglia

Tokyo

E così mi portasti al luna park. La ruota panoramica saliva, e insieme giravamo in quella matassa di vie disorientate che nessuno pareva conoscere. Addentando biscotti verde macha, si pescarono giochi, peluche in negozi variopinti. Timidi entrammo nelle scatole magiche, dove gli occhi diventarono grandi,le ciglia lunghe e tra ridenti sguardi uscimmo con polaroid come … More Tokyo

Lagom

Mi snodo nel groviglio di vicoli di Gamla Stan bevendo il mio Glögg caldo. Il freddo punge, il mare infastidisce un veliero ancorato e il grigio del cielo si specchia negli occhi di L. che diventano sempre più chiari. Le gambe infreddolite muovono chilometri e come calamite vengono risucchiate all’interno dei numerosi negozi che emanano caldo tepore. Come costellazioni nelle sere di … More Lagom

I colori magici

250 milioni di anni fa. Zampillavano basalti e rioliti in un’intesa e passionale attività vulcanica creatrice. L’erosione successiva definì i tratti, distinse le faglie e caratterizzò ciò che oggi vi presento.   20 anni fa. Indossavo un grembiule rosa a quadretti bianchi con ricamato, sulla tasca sinistra, l’iniziale del mio nome. Un caschetto di castani capelli contornava il … More I colori magici

Nel blu dipinto di blu

Penso che un sogno così non ritorni mai più, mi dipingevo le mani e la faccia di blu. Poi d’improvviso venivo da … quella maestia di contrasti, rapita da un verde dannatamente ben distribuito,rapita dalle donne piastrelle così eleganti, preziose,dettagliate, rapita dalla servitù svolazzante ovunque nidificata, rapita dallo stile moresco, rapita E incominciavo a volare in … More Nel blu dipinto di blu

Venice

Correva l’anno 1630. Correvano gambe scarne,  correva l’acqua mal odorante nei canali  spennellati  da tanti archetti bianchi, strumenti di romantici musicisti. Correva la paura, in uno scenario incantato spennellato con colori a tempera scoloriti nel tempo da un panno di nebbia che imbevendoli li fece diventare come acquerelli. Infilzavano le docili carezze dell’acqua lignei aculei, spinte per i costosi … More Venice

La vertigine in paiette

Quando aprii la porta del giallo cab, la vidi, succinta nel suo abito di paiette. Elegante danzi sulle più alte Louboutin, e  complice con il nostro jet-lag e con le inesistenti chiusure di negozi e locali, fai sentire il sonno un inutile ristoro, sostituito dalle poltrone di  uno Starbucks che profuma di cannella. Luci a neon ti sottolineano le curve e … More La vertigine in paiette

Sentire

Le cellule, stimolate dall’ambiente esterno, trasmettono informazioni al cervello, l’uomo così inizia a sentire. Prendi una manciata del tuo tempo, sposta lo sguardo e senti. Vista: si estendono avvinghiati e stretti, sono robusti e nervosamente intrecciati i cavi che come spaghetti al nero di seppia corrono alti lungo ogni via.  Intanto, attorno, è il trionfo del colore. Il giallo … More Sentire